RIPORTIAMO QUANDO INDICATO SUL CALENDARIO VENATORIO IN VIGORE:
“E’ vietato cacciare su terreni in tutto o nella maggior parte coperti da neve salvo che nella Zona faunistica
delle Alpi, ove è possibile la caccia a: camoscio, capriolo, cervo, cinghiale, muflone, gallo forcello, cesena e
tordo sassello; inoltre, all’interno della Zona faunistica delle Alpi e nei territori delle comunità montane, è
possibile cacciare sulla neve il cinghiale e da appostamento fisso cesena e tordo sassello.
Su tutto il territorio è consentito cacciare l’avifauna acquatica da appostamento fisso e temporaneo, purché
collocato in acqua, sui laghi, sui fiumi e negli specchi d’acqua ferma naturali e artificiali, non ghiacciati, di
superficie non inferiore a 1500 metri quadrati.
Salvaguardia della beccaccia in occasione di “ondate di gelo”: per la salvaguardia delle popolazioni svernanti
della specie beccaccia in occasione di eventi climatici avversi, si rimanda a quanto disposto dal METEO BECCACCIA “