Regolamento A.T.C. Meratese

Regolamenti 25 Settembre 2015
  1. ATTIVITA’ VENATORIA. L’attività venatoria nell’A.T.C. Meratese viene esercitata secondo le norme della L.N. 157 del 1992 e della L.R. 26/93 ed è sottoposta ai vincoli ed alle sanzioni previste da dette leggi.
  2. DOMANDA D’ISCRIZIONE. Il Cacciatore che desidera esercitare la caccia nel territorio dell’A.T.C. Meratese deve:
    • Se residente nel territorio dell’ATC – (nuova iscrizione o cambio di specializzazione) rivolgere domanda scritta alla presidenza dell’ATC e contemporaneamente versare quota associativa rispetto la specializzazione prescelta su c/c n. 10420222;
    • Se non residente nel territorio dell’ATC – rivolgere solo domanda da presentare nel periodo dal 1° GENNAIO al 31 MARZO all’ATC Meratese, Via Leonardo da Vinci, 2 – 23851 Sala Al Barro (LC). Per la permanenza associativa nell’ATC Meratese, il socio già iscritto nella stagione venatoria precedente, dovrà confermare la partecipazione versando la quota sul c/c postale n. 10420222 intestato all’ATC Meratese entro il 31 Marzo, come previsto dalla D.R. n. 5/54912 del 19 luglio 1994 (comma 3, punto 8). Le domande e i versamenti inoltrati oltre la data inderogabile del 31 Marzo non saranno per nessun motivo prese in considerazione o accettati.
  3. TESSERINO A.T.C. Il cacciatore che esercita la caccia deve essere munito, oltre che dalla licenza di porto di fucile valida nell’anno in corso e del tesserino regionale, di un tesserino inserto, di una spilla di riconoscimento rilasciati dall’A.T.C.. Sul tesserino dovranno essere segnati i capi abbattuti. La spilla con il numero di riconoscimento del socio deve essere portata ben visibile sia durante l’addestramento dei cani che nell’esercizio dell’attività venatoria. In caso di smarrimento della spilla o del tesserino inserto si deve fare immediata denuncia scritta in carta semplice al Comitato di Gestione A.T.C. che provvederà alla loro sostituzione dietro pagamento della somma di € 5,00 cad.
  4. ESERCIZIO VENATORIO. Si pratica in forma esclusiva in una delle seguenti specializzazioni:
    1. caccia, con cane segugio, alla Lepre comune, alla Volpe (anche con cane da tana) e, senza l’uso del cane, all’avifauna migratoria;
    2. caccia col cane da ferma e/o riporto, alla fauna stanziale (esclusa lepre comune) e all’avifauna migratoria;
    3. caccia all’avifauna migratoria senza l’uso del cane (D.G.R. 19 luglio 1994 n. 5/54912);
    4. caccia da appostamento fisso all’avifauna migratoria.
  5. QUOTA D’ISCRIZIONE. Il contributo per l’anno venatorio di cui all’art. 32 della L.R. 26/93 deve essere versato entro e non oltre il 31 Marzo di ogni anno a mezzo bollettino c/c postale n. 10420222 intestato al Comitato di Gestione A.T.C. Meratese – Servizio Tesoreria.
  6. PUNTEGGIO VENATORIO. Per ogni annata venatoria, ciascun cacciatore potrà prelevare un numero di capi di selvaggina corrispondente a 48 punti così suddivisi:
    • LEPRE: punti 12 – totale annuo: 4 capi (punti 48)
    • FAGIANO: punti 2 – totale annuo 20 capi (punti 40)
    • STARNA: punti 1 – totale annuo: 8 capi (punti 8)

    Resta inteso che il limite di abbattimento giornaliero è di due capi di selvaggina stanziale di cui una sola lepre nel rispetto delle singole specializzazioni. Per quanto riguarda la caccia alla selvaggina migratoria, in qualsiasi forma esercitata, il limite giornaliero è fissato dai calendari (Provinciale e Regionale). Il cacciatore ha l’obbligo di portarsi appresso la selvaggina abbattuta sino al termine dell’uscita (fino a mezzogiorno per la mattina, fino alla sera per il pomeriggio). Il prelevamento di selvaggina verrà regolato ed effettuato previo censimento (prima e durante l’attività venatoria) e i piani di cattura. Per quanto concerne l’abbattimento delle lepri sono predisposte cartoline di abbattimento che dovranno essere al termine della giornata di caccia imbucate presso la sede comunale o fatte pervenire tramite Fax., alla sede A.T.C. stessa.

  7. ADDESTRAMENTO CANI. L’addestramento dei cani sul territorio dell’A.T.C. è consentito solo ai soci iscritti e in regola col pagamento della quota nel periodo previsto dal calendario venatorio provinciale punto 4, lettera B. ……… è consentito a partire da domenica 23 agosto fino a giovedì 17 settembre ……….
    • Giovedì, sabato e domenica, dalle ore 6.00 alle ore 12,00, potranno addestrare coloro che hanno scelto la specializzazione “Caccia, con cane segugio, alla Lepre comune ed alla Volpe”
    • Mercoledì, sabato e domenica, dalle ore 6.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00, potranno addestrare coloro che hanno scelto la specializzazione “Caccia, con cane da ferma e/o riporto, alla fauna stanziale (esclusa la Lepre comune) e all’avifauna migratoria”.
  8. CALENDARIO provinciale punto 1, lettera B ….. La caccia in forma vagante è consentita da domenica 20 settembre 2015 a domenica 31 gennaio 2016 per tre giorni settimanali a scelta, esclusi i giorni di silenzio venatorio …… ecc. La caccia da appostamento fisso è consentita da domenica 20 settembre 2015 a domenica 31 gennaio 2016 per tre giorni settimanali a scelta, esclusi i giorni di silenzio venatorio …….ecc. Lettera D punto 3 – è consentito da domenica 18 ottobre a giovedì 26 novembre 2015, l’uso del cane da ferma per la specializzazione “caccia all’avifauna migratoria senza l’uso del cane”
  9. ORARI Di CACCIA punto C, lettera 2 Nel territorio dell’A.T.C. Meratese la caccia si dovrà svolgere entro gli orari di seguito riportati: Caccia da appostamento fisso: secondo gli orari previsti dal vigente Calendario Venatorio Regionale. Caccia in forma vagante: secondo gli orari previsti dal vigente Calendario Venatorio Regionale Caccia alla lepre comune, nell’A.T.C. Meratese: da domenica 20 settembre a domenica 4 ottobre 2015 : dalle 06,30 alle 12,00 da lunedì 5 ottobre a domenica 6 dicembre 2015 : dalle 07,00 alle 12,00 Si precisa che ai fini dell’applicazione del suddetto orario, l’esercizio venatorio si intende “in atto” quando il cane non è tenuto al guinzaglio e/o il fucile è carico.
  10. GIORNATE E PERIODI DI CACCIA. L’attività venatoria in forma vagante alla selvaggina stanziale ed alla migratoria si pratica per non più di 3 giorni a scelta alla settimana secondo il calendario provinciale. La settimana venatoria inizia il lunedì. Ogni cacciatore o gruppi di cacciatori non possono usare durante l’esercizio venatorio più di 6 cani. La caccia alla lepre comune, alla starna, alla femmina di fagiano, termina il giorno 8 dicembre.
  11. CACCIA CON IL CANE SENZA FUCILE. Tutti coloro che sono conduttori, devono essere muniti di tessera di riconoscimento (socio A.T.C.)
  12. RITIRO DELLA TESSERA E DEL TESSERINO. In caso d’inosservanza al presente regolamento interno, le guardie e il personale di vigilanza, oltre a quanto previsto dalle leggi, possono ritirare la tessera o il tesserino inserto.
  13. SANZIONI. Oltre alle sanzioni previste dalla legge per la violazione delle norme che regolano la caccia, sono riservate sanzioni integrative per tutti coloro che violano lo statuto o il presente regolamento interno dell’A.T.C. In caso di grave violazione alla legge, il socio verbalizzato può essere sospeso per un periodo da 5 a 60 giornate effettive di caccia variabili in relazione all’illecito. Il socio verbalizzato può presentare al Comitato di Gestione deduzioni a sua difesa entro 30 giorni dalla notifica del verbale. La sospensione cautelativa si applica in caso di infrazione che preveda la sospensione della licenza.
  14. SANZIONI AMMINISTRATIVE. Oltre alle sanzioni previste dalla L.R. il cacciatore che abbatterà uno o più capi di fagiano o starna oltre a quanto consentito dal calendario venatorio o dal regolamento interno, dovrà versare a titolo di riparazione del danno all’A.T.C. la somma di € 25,82 per ogni capo in più e di € 180,76 per ogni lepre in più. E’ facoltà del Comitato di Gestione rinnovare o meno, per l’anno successivo, l’iscrizione all’A.T.C. del socio che abbia commesso gravi infrazioni venatorie. Si fa presente che in caso di sanzioni amministrative ripetute o gravi, il Comitato di Gestione dell’ATC Meratese potrà rifiutare l’iscrizione nell’anno successivo all’infrazione commessa.
  15. SERVIZIO DI VIGILANZA. Il controllo dei capi abbattuti potrà essere effettuato in qualsiasi momento dalle guardie volontarie e da quelle interne nominate dal Comitato di Gestione munite di tessera di riconoscimento. Il rifiuto di sottostare al controllo comporterà la sospensione di 5 giornate di caccia.
  16. TESSERINO STATISTICO. Il tesserino riepilogativo degli abbattimenti relativo ai mesi di settembre, ottobre, novembre, dicembre, dovrà essere consegnato entro il giorno 10 febbraio 2016 presso la sede della propria sezione comunale cacciatori, o brevi mano presso la sede A.T.C. Meratese. Le cartoline “abbattimenti” (Lepri comuni) dovranno essere consegnate come sopra nel medesimo giorno della cattura.
  17. GIORNATE DI RECUPERO AMBIENTALE.
    1. I soci dell’A.T.C. Meratese, in riferimento allo Statuto art. 6, comma 8, lettera r), sono tenuti a fornire non meno di due giornate lavorative all’anno, per interventi di recupero ambientale.
    2. Nei Comuni, laddove manchino specifici progetti di manutenzione e/o riqualificazione ambientale, obbligatorie, i cacciatori iscritti devono mettere a disposizione almeno una delle due giornate ecologiche obbligatorie, per progetti di recupero ambientale individuati, supportati e sostenuti dal Comitato di Gestione dell’A.T.C. Meratese.
    3. Il socio che partecipa alle giornate ecologiche deve comunicare le proprie generalità e codice cacciatore all’Ente organizzatore.
    4. L’Ente organizzatore deve predisporre l’elenco dei partecipanti alla giornata di recupero ambientale, che dovrà essere trasmesso all’A.T.C. Meratese entro e non oltre la data del 31 dicembre dell’anno di riferimento;
    5. L’elenco dei partecipanti alla giornata, dovrà obbligatoriamente essere vidimato dal Comune di appartenenza, oppure qualora l’ente o l’associazione organizzatrice abbia segnalato preventivamente lo svolgimento di tali giornate all’A.T.C., dovrà essere vidimato da un componente del Comitato di Gestione.
    6. Sono esonerati dallo svolgimento delle giornate ecologiche:
      • i membri del Comitato di Gestione
      • i Capi Zona e i componenti delle Commissioni
      • i titolari di appostamenti fissi
      • gli iscritti all’Ambito con età superiore ai 65 anni
      • gli incaricati dai Capi Zona alla gestione dei lanci della selvaggina.

    DIVIETI E DISPOSIZIONI PARTICOLARI.

      • Nella Zona speciale Penisola di Isella (A.T.C. Meratese) è consentito l’esercizio venatorio a tutta la selvaggina migratoria e stanziale, ma solo in forma vagante e non da appostamento fisso o temporaneo;
      • Le strade carrozzabili e non classificate dai Comuni come “poderali o interpoderali” sono soggette al divieto di cui all’art. 43, lettera f), della L.R. 26/93.

    Nei territori dell’ATC Meratese sono istituite due zone a caccia speciale denominate:

      1. San Michele, i cui confini coincidono con la zona riperimetrata e aperta alla caccia nel Parco del Monte Barro;
      2. Brigole Novarina, i cui confini sono: dalla stazione Paderno Robbiate e si segue la ferrovia fino incrocio con via Milano si continua fino via Novarina si prosegue fino via Don Sebastiano Colleoni fino all’incrocio Giacomo Matteotti per ritornare alla stazione di Paderno Robbiate.
      3. Casupola, Comune di Annone Brianza divieto di caccia.
      4. Cacciabuoi, i cui confini sono delimitati dalle vie: via Foscolo, via Volta, Via s. Biagio.
      5. Lago di Annone, vietato l’uso di pallini di piombo.

    Nelle zone 1) il prelievo della Lepre comune avverrà nel rispetto di un piano di abbattimento redatto e regolamentato dal Comitato di Gestione dell’ATC Meratese. Lo stesso ATC aggiornerà settimanalmente la Provincia di Lecco, comunicando il livello di completamento del piano di prelievo della Lepre. Il controllo dell’andamento degli abbattimenti e l’assunzione dell’atto di chiusura della caccia alla lepre nelle zone sopra citate verranno effettuate dalla Provincia di Lecco. Nelle zone 2, 3 e 4 è vietata qualsiasi forma di caccia. Tutte le zone sono rigorosamente tabellate a cura dell’ATC Meratese.

Il presente Regolamento è stato approvato con delibera del Presidente n. 3 del 28/07/2005 e ratificata dal Comitato di Gestione nella seduta del 13/09/2005 con atto n. 21. Modifiche sono state apportate con:

  • delibera del Comitato di Gestione n. 11 del 15/03/2006
  • delibera del Comitato di Gestione n. 36 del 05/09/2006
  • delibera del Comitato di Gestione n. 24 del 29/04/2008
  • delibera del Comitato di Gestione n. 26 del 16/07/2008
  • delibera del Comitato di Gestione n.
  • delibera del Comitato di Gestione n.